“Il mondo, anche questo terribile, intricato mondo di oggi può essere trasformato e messo al servizio dell'uomo, del suo benessere, della sua felicità. La lotta per questo obiettivo è una prova che può riempire degnamente una vita.” E. Berlinguer

LE FOTO

Foto 2008

domenica 15 settembre 2013

L’Assessore Parbono: “Uno spazio caro ai pievesi e agli ospiti” LA RIMEMBRANZA SI VESTE DI NUOVO Finalmente la Pineta… respira


L‘area dello storico Parco della Rimembranza, luogo tra i più cari ai pievesi e molto apprezzato dagli ospiti, è stato oggetto di recente di un consistente intervento di miglioramento, effettuato dalla Comunità Montata su incarico del Comune di Città della Pieve. Tra Viale Icilio Vanni e il palazzetto dello Sport, l’area è incorniciata dalla Pineta, bosco misto di conifere impiantato tra gli anni Sessanta e Settanta: pino nero,  cipresso arizonica e cipresso comune. Lungo i camminamenti all’interno della pineta si trovano però anche numerose alberature di leccio, ben 75 piante censite, che formano viali alberati che nel tempo sono stati sopraffatti dalle conifere, crescendo queste più rapidamente. Sulla scarpata verso il campo sportivo ci sono cipresso arizonica, pino nero, pino silvestre e acacia comune. Al momento dell’intervento molte di queste piante erano ricoperte fino alla chioma dall’edera, che in alcuni casi le aveva soffocate. Gli interventi sull’area hanno l’obiettivo di migliorare la fruizione della stessa, attraverso la riqualificazione dell’intera area parco, grazie ad una serie di interventi che riguardano il rifacimento dell’impianto elettrico, gli arredi e le attrezzature. La sistemazione del bosco di conifere è stata realizzata mediante un intervento di diradamento adeguato alle varie situazioni riscontrate. Oltre al taglio delle erbe infestanti, si è provveduto al taglio di piante instabili, malformate, sottomesse e comunque soprannumerarie. Considerata la presenza delle alberature di leccio, a lato dei camminamenti, il diradamento ha riguardato innanzitutto le varie conifere in concorrenza con le latifoglie, per consentire il totale recupero dell’antico viale. La sistemazione delle alberature di leccio ha richiesto potature in grado di consentire una migliore conformazione delle chiome, che si presentavano sfilate a causa della forte competizione con le conifere del bosco. Concluse le operazioni di selvicoltura sono stati effettuati i seguenti interventi di riqualificazione:
- la ripulitura delle scoline per la regimentazione delle acque piovane con relativi attraversamenti sui vialetti per garantirne il normale deflusso sulle forme di guardia;
- la sostituzione dei pali di illuminazione esistenti con la messa in opera di nuovi pali e corpi illuminanti capaci di garantire una migliore illuminazione, oltre alla collocazione di proiettori a LED in grado di evidenziare le chiome delle varie alberature presenti lungo i viali;
- la realizzazione di un nuovo tratto dell’impianto di illuminazione collegandolo all’esistente per coprire tutta l’area del parco;
- la sostituzione del quadro elettrico con un armadio stradale e messa a norma degli apparati necessari all’impianto stesso;
- la rimozione e la sostituzione delle panchine esistenti con aggiunta di tavoli;
- la fornitura di cestini e cestoni portarifiuti.
Stessi interventi di ripulitura del sottobosco e trattamento delle essenze arboree che risultano attaccate dall’edera anche lungo la scarpata verso il Palazzetto; le operazioni di dirado favoriranno anche un migliore soleggiamento del campo sportivo, soggetto a gelate nel periodo invernale.
Si tratta in sostanza di un lavoro consistente di vitale importante per il bel polmone verde che arricchisce il nostro centro storico cittadino e che può essere luogo di svago e  di passeggiate e occasione di socializzazione per pievesi e villeggianti. L’augurio è che questo spazio, ora più gradevole e armonico, sia apprezzato e rispettato da tutti, in particolare dai cittadini che ne usufruiranno. Purtroppo, negli ultimi tempi assistiamo troppo spesso ad atti vandalici che, oltre che creare offesa e disagio, danneggiano il patrimonio pubblico, ovvero di tutti, in particolare nei liuoghi di svago , come la Pineta e i vari parchi che i nostro territorio racchiude, come quello delle Barricate. Credo sia importante che si torni a ritrovare senso civico per il bene comune, e rispetto di tutte quelle opere che vengono realizzate con i soldi dei cittadini e il lavoro delle amministrazioni e che servono alla vita sociale e aggregativa, a migliorare la qualità della vita della comunità alla quale tutti apparteniamo. Ecco, è questo senso di appartenenza che tengo a sottolineare, un valore che dobbiamo ricominciare a insegnare, insieme all’educazione civica: alla scuola si affianchi tutto il mondo degli adulti, le famiglie e le istituzioni.    
                                                                                           Raffaele Parbono
                                                                                  Assessore ai Lavori Pubblici

Nessun commento: