
Un forte impegno quello dell’Amministrazione comunale di Città della Pieve per rendere concrete le promesse fatte in campagna elettorale. Il Capogruppo di maggioranza, Raffaele Parbono fa il punto della situazione sui progetti dell’Amministrazione, sul proprio impegno e sul bilancio.
«In linea con gli impegni presi durante la campagna elettorale, stiamo lavorando affinché le parole e le promesse fatte diventino realtà. Come promesso ci stiamo impegnando in una politica energetica attenta, promuovendo l’utilizzo di nuove fonti energetiche. Il parco energetico è l’esempio concreto del nostro impegno
Con la realizzazione del “Parco” l’Amministrazione intende avviare, quanto prima, alcuni progetti pilota che dovranno trasformare il Comune di Città della Pieve in un laboratorio di “sostenibilità” dove tutti i cittadini si sentano parte attiva e determinante di un processo volto a migliorare la qualità della vita, senza compromettere le esigenze ed i bisogni delle future generazioni.
L’intenzione è quella di creare un centro di formazione ed un polo di sperimentazione ed attrazione per tutte le imprese che operano nel settore, le quali potranno beneficiare di incentivi e supporti sul piano finanziario, burocratico e di collegamento con il mondo accademico della ricerca e dell'innovazione.
L’Amministrazione comunale è sempre stata in primo piano per l’istruzione, quale le novità nel nuovo bilancio?
«La formazione è uno dei punti più importanti, sul quale il nostro comune s’impegna da sempre. Nel prossimo bilancio sono stati previsti ben 570 (mila) euro destinati alle strutture scolastiche. Le scuola di Città della Pieve rappresentano uno dei centri d’eccellenza per la formazione nel territorio. Sicuramente la riforma Gelmini non ci aiuta, i tagli all’istruzione hanno causato non pochi problemi. Proprio per questo stiamo lavorando, affinché il nostro comune sia pronto ad affrontare le sfide che ci attendono. Non appena sarà approvato il bilancio comunale lavoreremo in collaborazione con la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Perugia per la stesura di un bando relativo ad un concorso d’architettura che dovrà prevedere l’accorpamento delle scuole del capoluogo in un nuovo plesso scolastico.
Un altro punto saliente del nuovo bilancio riguarda il sociale, quali i progetti futuri?
« la nostra Amministrazione è impegnata a trecentosessanta gradi nel sociale. Considerando il periodo di crisi che il nostro paese sta attraversando, sempre di più ci troviamo di fronte a richieste d’aiuto delle famiglie. Nonostante dal Governo non ci siano aiuti, ma piuttosto tagli continui,noi come amministrazione comunale per andare incontro a chi ha bisogno, sul prossimo bilancio aumenteremo di 10.000,00€ il fondo del sostegno al reddito, e di 10.000,00€ il fondo sugli affitti per le locazioni a scapito dei comuni. Il Governo pensa che per uscire dalla crisi i cittadini debbano pagare più tasse e ricevere meno servizi, questo è intollerabile; noi, come Amministrazione, vogliamo il contrario, più servizi e meno tasse.
In un momento così difficile serve la collaborazione di tutti affinché non si registri una pericolosa inversione di tendenza rispetto al buon livello della qualità della vita che si respira nella nostra città».
Tra i punti espressi in campagna elettorale, si parlava di raccolta differenziata e rigenerazione urbana, come si sta procedendo?
Per quanto riguarda la raccolta differenziata dei rifiuti, siamo partiti con le assemblee informative su tutte le frazioni. Il progetto della differenziata ipotizzato da TSA prevede di partire proprio dalle nostre frazioni, per arrivare, entro un anno, al centro storico.
Le assemblee sono state molto partecipate, adesso seguirà la seconda fase che sarà il porta a porta con la consegna dei materiali necessari per la partenza definitiva.
Per quanto riguarda la rigenerazione urbana è un percorso avviato attraverso un faticoso lavoro multidisciplinare fondato sulla definizione di un quadro strategico di valorizzazione (QSV) e da sul nuovo Piano Regolatore Generale (PRG) che finalmente si sta avviando verso l’adozione della sua parte strutturale.
L’8 marzo scorso è stato approvato il progetto del nuovo Ospedale Unico del Trasimeno, un progetto di grande valenza per il territorio.
«Sono pienamente soddisfatto dell’approvazione di questo progetto, poiché sono stato uno tra quelli che dato il sì alla realizzazione, approvando nel 2005 il protocollo d’intesa che prevedeva la realizzazione del nuovo plesso ospedaliero. Inoltre, l’apertura a Città della Pieve del centro per i Disturbi da Alimentazione Incontrollata (DAI) rappresenta una tappa particolarmente indicativa della riconversione del presidio ospedaliero, in vista dell’apertura del nuovo ospedale unico. Da oggi la nostra struttura ospedaliera può contare su un’offerta completa ed unica in Italia, in grado di affrontare in maniera sistematica e multidisciplinare i disturbi da alimentazione incontrollata ed obesità.
Come si può notare le parole espresse in campagna elettorale stanno trovando una concretizzazione, per questo non posso che essere più che soddisfatto del lavoro fatto finora».
Mariangela Taccone
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