

Il gruppo di maggioranza “Centro Sinistra – Città della Pieve” si ritiene soddisfatto del dibattito avvenuto nella sessione ordinaria del Consiglio Comunale del 12 gennaio u.s. alla presenza dell’assessore regionale alla sanità Maurizio Rosi e del direttore generale della Asl2 Giuseppe Legato. Nel corso dell’audizione è stata riconfermata da parte del direttore generale e ribadito dall’assessore Rosi la fermezza negli impegni presi nel protocollo d’intesa, sottoscritto nel 2005 per la realizzazione dell’Ospedale Unico indicando le fonti di finanziamento e i tempi di realizzazione. Primo passaggio la conferenza dei servizi entro la fine del mese che consentirà l’avvio delle procedure per la gara d’appalto. Il gruppo di maggioranza ha rilevato l’importanza della riconversione del plesso di Città della Pieve e il mantenimento dei servizi essenziali; su questo è stato risposto che la Asl2 ha provveduto ad espletare tutte le procedure per l’assunzione di personale infermieristico per la struttura ospedaliera pievese e la nomina del primario chirurgo. Queste ultime azioni consentiranno di risolvere le criticità evidenziate in quest’ultimo periodo ed il completamento del servizio DAI con l’attivazione della residenzialità. «Ci rammarica l’abbandono dell’aula consiliare da parte del gruppo di minoranza – sottolinea il capogruppo di maggioranza Raffaele Parbono -, prima dell’avvio dei lavori della seduta, a causa di un imprevisto che ha fatto ritardare l’assessore Rosi. Con tale presa di posizione la minoranza ha sicuramente perso un’occasione importante di confronto istituzionale, d’arricchimento della discussione, di contributo propositivo per il raggiungimento di obbiettivi qualificanti per la nostra comunità. Insomma questa volta la minoranza non ha svolto il ruolo istituzionale che le appartiene come opposizione».
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