“Il mondo, anche questo terribile, intricato mondo di oggi può essere trasformato e messo al servizio dell'uomo, del suo benessere, della sua felicità. La lotta per questo obiettivo è una prova che può riempire degnamente una vita.” E. Berlinguer

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Foto 2008

lunedì 30 giugno 2008

On. Marina Sereni su ICI e Straordinari


<Altro che Robin Hood: penalizzati il Sud e i salariati"

Presidente, colleghi, rappresentanti del governo,il titolo del Decreto Legge “Disposizioni urgenti per salvaguardare il potere d’acquisto delle famiglie”, sul quale oggi chiedete la fiducia, è senza dubbio accattivante. Se fossimo a scuola diremmo che il titolo del tema era interessante, il ragazzo ci ha messo una certa dose di fantasia, ma lo svolgimento è stato gravemente insufficiente.
Che le famiglie italiane attraversino un momento di grave difficoltà è certo: i prezzi dei beni primari salgono, salari e stipendi sono fermi, aumentano i debiti, calano i consumi. Le famiglie italiane fanno fatica a vivere dignitosamente e a progettare il futuro con fiducia. Tutte le famiglie allo stesso modo? No, non tutte allo stesso modo. Faticano di più, stanno peggio le famiglie che vivono con un solo stipendio, specialmente se risiedono al Sud e sono numerose, e molti pensionati che percepiscono assegni davvero bassi.
Il PD è convinto di questa emergenza non da oggi: per queste ragioni dal governo nella precedente legislatura abbiamo istituito la cosiddetta “quattordicesima” di circa 400 euro per oltre 3 milioni di pensionati (una misura che grazie alle nostre leggi si ripeterà nel mese di luglio). Per questo l’ICI era già stata ridotta e di fatto azzerata per il 40% dei proprietari di prima casa. Per questo non abbiamo negato l’urgenza di altri interventi a sostegno del potere d’acquisto delle famiglie e abbiamo ricercato un confronto con il governo nel tentativo di rendere questo provvedimento efficace ed equo.
Tre esempi (per rendere chiaro il nostro approccio).Avete proposto di abolire del tutto l’ICI sulla prima casa. Bene, diciamo noi, non vi sembra il caso di intervenire con analoga e magari più forte determinazione a sostegno di quelle famiglie per le quali la casa di proprietà è un sogno e pagano l’affitto? Avevamo presentato emendamenti in questo senso che la vostra scelta di porre la fiducia ci ha impedito anche solo di discutere.Avete proposto di detassare il lavoro straordinario. Bene. Questa misura avvantaggia, oltre che le aziende, una parte soltanto dei lavoratori e non è affatto detto che serva per aumentare la produttività del nostro sistema imprenditoriale.
Con la detassazione degli straordinari si lasciano fuori certamente molti lavoratori del Sud, i precari, e certo non si incentiva l’occupazione femminile. Inoltre risulta incomprensibile come si possano escludere totalmente i lavoratori pubblici (penso in particolare ad alcune figure come gli infermieri) e tutto il comparto delle forze dell’ordine. Parlate tanto di sicurezza ma quando si tratta di uscire dalla propaganda non mostrate lo stesso zelo!Anche su questi aspetti avevamo presentato emendamenti migliorativi ma la decisione di porre la fiducia ha impedito ogni possibilità di confronto.
Proponete una misura sui mutui e un accordo tra banche e governo. Non vogliamo banalizzare affatto questo provvedimento, perché può rappresentare per molte famiglie che non riescono a pagare le rate del mutuo un’ àncora di salvataggio. Però dovete dire la verità agli italiani: dire che le banche non ci rimetteranno un euro e che stiamo parlano della possibilità – ripeto per alcuni certo un sollievo – di diluire il pagamento del mutuo in un tempo più lungo, pagando gli interessi corrispondenti. E per fortuna, avete avuto il buon senso di ripristinare il fondo per le famiglie in difficoltà nel pagamento dei mutui che avevamo istituito con la finanziaria 2008 che in un primo momento avevate addirittura cancellato. Niente a che vedere dunque con l’idea di “togliere ai ricchi per dare ai poveri”, niente a che vedere con il divieto di derubare i cittadini con quell’odiosa clausola del “massimo scoperto” che vi avevamo proposto di inserire in questo decreto e che, mettendo la fiducia, non avete neppure preso in considerazione.
Toglietevi dunque il cappello con la piuma di Robin Hood e dite agli italiani che il tempo delle banche che si fanno concorrenza per chi tratta meglio il cliente in questo Paese non è ancora venuto, come ha ricordato anche ieri il Presidente dell’Authority Catricalà. Infine una riflessione sulle risorse che sono state utilizzate per finanziare questo provvedimento.
Non saremo certo noi che nel nostro programma abbiamo proposto (e dal Governo attuato) una politica di seria razionalizzazione della spesa pubblica a dire che nuove spese non possano essere finanziate con risparmi. Ma qui siamo di fronte ad un quadro di tagli indiscriminati e ingiustificabili.
Per finanziare queste misure su ICI e straordinari avete azzerato il finanziamento per la viabilità in Calabria e in Sicilia, cancellato i fondi per le metropolitane di Bologna, Torino e la tranvia di Firenze, impedito all’INAIL di finanziare investimenti in campo sanitario e universitario a Milano, Bari, Bologna, e di realizzare la Cittadella della Polizia a Napoli.
Perché siete ricorsi a questo metodo irrazionale, incomprensibile e punitivo di tagli?
Oso suggerire una spiegazione semplice. Perché altrimenti avreste dovuto ammettere che si potevano utilizzare, le risorse dell’extragettito che ci sono e che sono il frutto del lavoro del governo precedente.
Leggo dal Comunicato del 3 giugno 2008 del ministero dell’Economia “Nei primi cinque mesi del 2008 si è registrato complessivamente un fabbisogno di 39.300 milioni inferiore di circa 5.600 milioni a quello dell’analogo periodo 2007 (pari a 44.894 milioni). Il miglioramento del fabbisogno del mese di maggio 2008, rispetto a quello dello scorso anno risulta determinato dall’incremento delle entrate fiscali….”Se aveste avuto l’onestà intellettuale di riconoscere la disponibilità di questi fondi avreste dovuto fare i conti con una piccola norma della finanziaria 2008 che recita “…le maggiori entrate sono destinate alla riduzione della pressione fiscale nei confronti dei lavoratori dipendenti, …” e sareste stati costretti a dire che non ritenete una priorità tagliare le tasse sugli stipendi dei lavoratori dipendenti per aumentare davvero il potere d’acquisto delle famiglie.
Ecco, in queste settimane, presi dall’ansia di prolungare la luna di miele con gli italiani, avete messo in cantiere molti decreti legge la cui scadenza ravvicinata ha prodotto un ingorgo in Parlamento. L’unica promessa elettorale che sembra non vogliate neppure tentare di mantenere è quella di un confronto serio con l’opposizione. Temo che questo voto di fiducia sia il primo di una lunga serie che imporrete a quest’Aula. Messaggio ricevuto. Ne prendiamo atto. Come Gruppo del Partito Democratico useremo tutti gli strumenti a nostra disposizione per fare le nostre proposte e le nostre battaglie. Abbiamo capito però anche un’altra verità: avete i numeri per essere maggioranza ma non la compattezza per votare i vostri provvedimenti senza ricorrere al voto di fiducia. In campagna elettorale si può dire una cosa in Lombardia e un’altra in Sicilia, una ai lavoratori e un’altra agli imprenditori. Dopo no. Bisogna governare, trovare le soluzioni, fare fatti e non solo propaganda. E voi, certo bravi nella propaganda, alla prova dei fatti, cominciate a dimostrare le vostre non piccole contraddizioni.
Per tutte queste ragioni il Gruppo del Partito Democratico voterà no alla richiesta di fiducia.

venerdì 27 giugno 2008

MOIANO Festa della Musica "A.R.C.I."


Venerdi 11 Luglio ore 21,00 si terrà a Moiano la Festa della Musica organizzata dal Circolo ARCI di Moiano e da L'ARCI Territoriale del Trasimeno, si esibiranno gruppi emergenti e si potrà passare una serata tra birra e musica.
per informazioni: info@arcimoiano.it - 0578.294025

mercoledì 25 giugno 2008

MARIA PIA BRUSCOLOTTI RISPONDE AL MINISTRO BRUNETTA


Maria Pia Bruscolotti, segretaria regionale del Partito Democratico risponde alla dichiarazioni del Ministro Brunetta rilasciate l’altro ieri alla stampa umbra:


“Le dichiarazioni del ministro Brunetta mi meravigliano e mi sconcertano, è un assurdo parlare di voti comprati e di assenza di democrazia nella nostra regione. Il consenso elettorale liberamente espresso dagli umbri è legato alla capacità delle amministrazioni locali di dare risposte concrete ai bisogni collettivi. Il ministro con le sue dichiarazioni svilisce la capacità decisionale dei cittadini umbri. Per finalità esclusivamente strumentali viene messa in discussione una solida tradizione democratica, fondata sui valori di solidarietà, libertà e operosità. Valori imprescindibili che hanno fatto dell’Umbria una delle migliori regioni per qualità di vita grazie ad sviluppo equilibrato e sostenibile. Risultati importanti che richiedono tuttavia uno sforzo continuo soprattutto in questa fase economica, particolarmente difficile per moltissime famiglie e giovani. Anziché perdersi in inutili polemiche demagogiche sarebbe meglio discutere su proposte concrete e progetti politici degni delle aspettative di migliaia di umbri e italiani.”.

mercoledì 18 giugno 2008

Filiera corta, al via a Firenze il Mercatale


Frutta, verdura, rigorosamente di stagione da acquistare una volta al mese in alcune piazze della città
Dall'orto al mercato. Direttamente. Senza passare dai negozianti, grossisti e distributori. Frutta, verdura, rigorosamente di stagione da acquistare una volta al mese in alcune piazze della citta' (Carmine e Santa Croce) insieme ai formaggi, all'olio buono, il miele, la grappa, il pane, le conserve. L'idea e' quella della filiera corta (dal produttore al consumatore) e il progetto, che nasce dalla collaborazione fra Provincia e Comune con il sostegno della Regione, si chiama 'Il Mercatale' di Firenze. A promuovere il progetto, insieme agli enti e alle istituzioni locali, ci sono Confesercenti, Donne in Campo, Coldiretti, Confederazione Italiana agricoltori, le associazioni Giovani imprenditori agricoli (Agia), Nazionale agricoltura biologica, Italiana per l'agricoltura biologica, il Coordinamento toscano produttori biologici, le associazioni Citta' del Bio e per l'agricoltura biodinamica, la Cna, il Gas Frediano. In tutto 30 banchi (un banco per due produttori) tutti uguali in legno con copertura in color crema. Le 'casette' che hanno ricevuto l'okay della Sovrintendenza sono del Comune e vengono messe di volta in volta a disposizione del Mercatale e messi nelle piazze. In ogni mercato ci saranno 60 produttori (45 agricoli, 10 artigiani e 5 commercianti). Arriveranno un po' da tutta la Toscana ma soprattutto dalla Provincia. Il primo mercato si svolgera' in piazza del Carmine sabato prossimo, il 21 giugno. Le produzioni in esposizione e vendita al Mercatale si caratterizzeranno per territorialita' e stagionalita', tipicita', trasparenza del prezzo, sostenibilita' e salubrita'. L'individuazione delle caratteristiche di qualita' sara' garantita dall'inserimento del prodotto nell'elenco regionale dei prodotti agro-alimentari, dall'adesione a sistemi volontari di tutela e valorizzazione (Dop, Igp, Doc, marchi collettivi) e da certificazioni di ecosostenibilita'.
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Salve le comunità montane. Salta il taglio di cui si era vociferato. Niente cancellazione neppure delle 9 province delle aree metropolitane


Salta, almeno per ora, l'abolizione delle Comunita' montane e di nove Province delle aree metropolitane. A quanto si apprende, e' quanto starebbe emergendo nel corso del tavolo tra governo ed autonomie locali che si sta svolgendo al ministero dei Rapporti con le Regioni. Nei giorni scorsi era circolata l'ipotesi che la manovra contenesse anche il taglio delle Comunita' montane e delle nove Province delle aree metropolitane ma si sarebbe invece deciso di rimandare la discussione di queste questioni a settembre. Dopo l'estate verrebbe quindi ripreso il confronto ripartendo dal Codice delle autonomie per una riforma complessiva dei diversi livelli istituzionali

lunedì 16 giugno 2008

Piero Fassino: Quando la politica è demagogia


Salveremo l’Alitalia con una cordata italiana”: la stiamo ancora spettando e per ora l’unica cosa certa è che l’Unione Europea ci ha multati”. “Useremo i soldati contro la criminalità”: chiunque capisce che dislocare 2.500 soldati un una Paese di 8.000 comuni e 60 milioni di abitanti è una misura puramente propagandistica, quando se mai bisognerebbe dare a Polizia, Carabinieri e forze dell’ordine mezzi e misure per poter fare bene il proprio mestiere. "In cinque anni la prima pietra della prima centrale nucleare": quando qualsiasi esperto ti spiega che le centrali nucleari di nuova generazione - più sicure di quelle di oggi - si potranno costruire non prima del 2030-2040. Sono bastate poche settimane e la destra è tornata a essere quel che sapevamo: l’importante è “far credere” che i problemi si risolvono. E, dunque, annunci roboanti, esibizione di muscoli, conferenze-stampa trionfalistiche. Peccato che tutto questo sia niente di più che un fondale di cartapesta. E l’Italia e gli italiani ne pagano il conto.16 giugno 2008 -->

sabato 14 giugno 2008

VIENI CON NOI DELL'ARCI DI MOIANO ALL'OKTOBERFEST




OKTOBERFEST
MONACO DI BAVIERA
26/28 -09 - 08
Solo € 285,00
Iscrizioni entro 25.06.08!!
Affrettati ……non perdere questa fantastica occasione di divertimento!
La quota comprende : viaggio in pullman Gran Turismo * 2 notti in pernottamento e prima colazione – sistemazione in camera doppia – assicurazione medico/bagaglio/annullamento – assicurazione R.C. accompagnatrice dell’agenzia per tutta la durata del viaggio
La quota non comprende : mance , extra e tutto quanto non indicato alla voce “La quota comprende”
Info e programmi dettagliato rivolgersi presso ARCI tel. 338/3174876 – 339/7105169 – 0578 294025 o in agenzia tel. 0578/21946 oppure val sul sito http://www.sempreovunque.it/http://www.arcimoiano.it/

Con questo Bilancio si punta a migliorare la qualità della vita. Lasciamo alla futura legislatura una situazione amministrativa positiva e un bilancio




Il bilancio di previsione per l’anno 2008 ha l’obbiettivo di portare avanti politiche che abbiano come scopo, il miglioramento della qualità sociale,economica e culturale di città della Pieve”.
E’ questo il pensiero del consigliere Comunale e Capogruppo di maggioranza Raffaele Parbono, secondo il quale gli obbiettivi inseguiti, pur rimanendo in un contesto di risanamento economico, di riduzione della spesa pubblica e rispetto del patto di stabilità, restano in ogni caso prioritari.
Si tratta - prosegue Parbono- di un bilancio politicamente in linea con il programma elettorale che ci eravamo dati nel 2004 e che abbiamo rispettato fino ad oggi, che mette in campo azioni che mantengono invariato il regime tariffario, si pensi ad esempio, all’aliquota ICI sulla prima casa ferma al 2002, oppure alle tariffe relative al trasporto, le mense dell’asilo Nido Comunale, anche queste invariate dal 2002.
Se pur in un contesto di riduzione della spesa pubblica, non si fermeranno anche nel 2008, le opere di miglioramento dell’assetto urbano, viario e infrastrutturale del Comune di Città della Pieve.
Sono infatti previsti impegni finanziari per circa 3.690.000 Euro che verranno impegnati per la realizzazione della piazza–parcheggio di S. Agostino, il completamento del II stralcio di S. Maria dei Servi, la realizzazione della rotonda e percorso ciclo pedonale in località Po’ Bandino e quella in località Ponticelli, il rifacimento della pavimentazione delle strade esterne al capoluogo e nelle frazioni; la manutenzione straordinaria degli edifici scolastici e degli impianti sportivi.
Il tutto senza ricorrere a mutui o prestiti bancari, ma utilizzando le risorse provenienti dall’alienazione di parte del patrimonio immobiliare comunale.
A circa un anno dalle prossime elezioni comunali, siamo certi di lasciare alla futura legislatura una situazione aministrativa positiva ed un bilancio in pareggio”
Da non dimenticare poi, per Parbono che Città della Pieve è stato il secondo Comune in Italia, dopo Venezia, a dotarsi di un marchio identificativo. Si tratta di un importate strumento, che consentirà alla città di farsi conoscere ed apprezzare per la buona qualità della vita e per le bellezze artistiche di cui è ricca.
Un operazione di marketing – sostiene ancora il Capogruppo – che sicuramente gioverà alla promozione turistica e commerciale della città, con la piena collaborazione di tutte le attività commerciali e ricettive senza le quali non potremmo fare quel salto di qualità che ci siamo prefissati nella creazione e adozione del marchio.
Riferendosi alle future elezioni comunali in programma per il 2009, Parbono afferma: abbiamo cercato di rispettare quasi tutti i punti del programma con cui ci eravamo presentati agli elettori, cercando di venire incontro alle esigenze dei cittadini. Quello che ci auspichiamo per il futuro è che ci sia, per il prossimo anno, non solo un confronto elettorale, ma anche un dialogo costruttivo fra le varie parti politiche in gioco, per il bene e la crescita della nostra città e dei suoi cittadini.