Nella mia introduzione ho spiegato il perché di questa riforma e delle nostre modifiche statutarie, ho parlato dell’allungamento dei tempi previsti causa emergenza Covid e ho citato quello che il decreto prevede per la riforma del terzo settore
(Il Codice del Terzo Settore – Decreto legislativo 3 luglio 2017 n.117 e ss.mm.ii. – ha provveduto al riordino e alla revisione complessiva della disciplina vigente in materia, sia civilistica che fiscale, definendo, per la prima volta, il perimetro del cd. Terzo Settore e, in maniera omogenea e organica, gli enti che ne fanno parte. )
Inoltre ho ribadito il ruolo della nostra Associazione sul nostro paese assieme ad un altro pezzo di associazione e il nostro ruolo di associazione Nazionale e che si dirama su tutto il territorio italiano, dicendo che Siamo una grande associazione culturale e di promozione sociale.
Centinaia di migliaia di socie e soci e tantissime associazioni, circoli, case del popolo, società di mutuo soccorso in tutta Italia.
Nasciamo nel 1957 a Firenze come organizzazione per la difesa e lo sviluppo di case del popolo e circoli ricreativi.
Siamo eredi della tradizione mutualistica dei movimenti popolari e antifascisti che hanno contribuito a costruire e consolidare la democrazia italiana fondata sulla Costituzione.
Oggi siamo donne e uomini di tutte le età che credono nella libertà di associazione e nell’autorganizzazione democratica delle persone.
Siamo schierati dalla parte della pace, dei diritti, dell’uguaglianza, della solidarietà, del libero accesso alla cultura, della giustizia sociale, dei valori democratici.
Il mio auspicio è che si arrivi presto alla fine di questo 2020 e con l’inizio del 2021, anche se non sarà tutto come prima ma si torni a quella vita sociale ed aggregativa che in questo periodo è venuta meno nel nostro territorio, vedendoci comunque impegnati anche nei momenti dell’emergenza aiutando le famiglie sulla consegna della spesa e delle mascherine chirurgiche, insomma come associazione siamo sempre a disposizione di un intera comunità.
Raffaele Parbono – Presidente del Circolo Arci Moiano APS