Dal 7 gennaio porta a porta per abiti usati e materiale tessile
L’Amministrazione Comunale di Città
della Pieve, con delibera n. 227 del 19
ottobre 2013, ha aderito al progetto Ecotessile, allo scopo di proseguire il
percorso verso la più ampia diffusione della raccolta differenziata e la
conseguente riduzione dei rifiuti da conferire in discarica. Il progetto
consentirà a costo zero, ai cittadini di tutto il territorio comunale, di liberarsi
di qualsiasi tipo di indumento, in buono stato e non, e di altro materiale
tessile, che in questo modo non finiranno in discarica come rifiuto ma verranno
raccolti ed avviati verso il riciclo o il riuso, e quindi verso una nuova
utilità. La raccolta sarà attivata a partire da martedì 7 gennaio 2014. Nei
prossimi giorni, i residenti presso le abitazioni di tutto il territorio
comunale riceveranno una comunicazione che presenta e illustra il progetto, con
allegati due sacchetti per la raccolta. Dal
7 gennaio, entro le 8,30, gli utenti dovranno lasciare il sacchetto chiuso all’esterno
delle abitazioni e dei cancelli d’ingresso, in modo che sia visibile e
prelevabile dal personale dell’azienda Ecotessile, responsabile del progetto,
riconoscibile da mezzi e divise aziendali personalizzati, che provvederà alla
raccolta con il sistema del porta a porta. Il
servizio proseguirà continuativamente il 1° e il 3° martedì di ogni mese.
Ritirando il sacco pieno, il personale Ecotessile ne lascerà uno vuoto per il
successivo conferimento.
“Grazie anche a questo progetto che
riguarda i materiali tessili - spiega
l’assessore ai Lavori Pubblici Raffaele Parbono - il Comune di Città della
Pieve aumenterà la raccolta differenziata e, con la collaborazione e la
partecipazione dei cittadini, ci porremo sulla strada del risparmio e della
riduzione dei costi dell’imposta dei rifiuti, obiettivo che va di pari passo
con la diminuzione dei rifiuti in discarica. Raccolta, riciclo e riutilizzo anche del materiale tessile
contribuiscono ad ammortizzare l’impatto ambientale di questi manufatti e a
salvaguardare le risorse naturali: maggiore è la quantità di indumenti raccolti
e riutilizzati, minori diventano l’inquinamento e i costi di smaltimento. Alla fine di ogni
anno, il 5% dell’utile del progetto verrà reinvestito sul territorio,
attraverso l’acquisto e l’installazione di giochi nei parchi pubblici del
territorio comunale”.
Intanto,
è già attivo il servizio su prenotazione, del ritiro di indumenti, sia per
privati che per attività commerciali: si tratta di un servizio gratuito, che si
può richiedere al numero di cellulare 331 8466412.