
Il Capogruppo di maggioranza Raffaele Parbono tira le somme su un anno di legislatura
Vivibilità e benessere del territorio tra le priorità
Consigliere Parbono, quale bilancio per questo primo anno di legislatura?
Sin dal suo insediamento nel giugno 2009, la nuova amministrazione ha iniziato a mettere in campo i punti del programma elettorale. Un programma che prevede il miglioramento della vivibilità del nostro territorio e non un libro dei sogni: abbiamo iniziato a lavorare subito alla riqualificazione dei servizi e al portare avanti i progetti già avviati del Comune, nonché ad una politica mirata per le energie rinnovabili con la presentazione del Parco fotovoltaico di Ponticelli, su cui uscirà il bando per la realizzazione dei lavori. Siamo in controtendenza al Governo nazionale che invece non incentiva la green economy e punta sempre più su energie superate da tempo, rispetto alle quali l’Italia aveva già fatto la sua scelta negli anni ’80. In questo primo anno di legislatura, dopo il buon risultato elettorale del 64%, si è creata un’ottima sinergia sia nel gruppo di maggioranza che nell’esecutivo, nell’ottica di prestare il miglior servizio possibile alla pubblica amministrazione e ai nostri cittadini.
La manovra correttiva del Governo cosa comporterà per il Comune di Città della Pieve?
Sin dal suo insediamento nel giugno 2009, la nuova amministrazione ha iniziato a mettere in campo i punti del programma elettorale. Un programma che prevede il miglioramento della vivibilità del nostro territorio e non un libro dei sogni: abbiamo iniziato a lavorare subito alla riqualificazione dei servizi e al portare avanti i progetti già avviati del Comune, nonché ad una politica mirata per le energie rinnovabili con la presentazione del Parco fotovoltaico di Ponticelli, su cui uscirà il bando per la realizzazione dei lavori. Siamo in controtendenza al Governo nazionale che invece non incentiva la green economy e punta sempre più su energie superate da tempo, rispetto alle quali l’Italia aveva già fatto la sua scelta negli anni ’80. In questo primo anno di legislatura, dopo il buon risultato elettorale del 64%, si è creata un’ottima sinergia sia nel gruppo di maggioranza che nell’esecutivo, nell’ottica di prestare il miglior servizio possibile alla pubblica amministrazione e ai nostri cittadini.
La manovra correttiva del Governo cosa comporterà per il Comune di Città della Pieve?
Sicuramente la crisi economica che sta toccando l’Italia non aiuta i Comuni che sono un punto di riferimento per l’erogazione di servizi al cittadino, il Governo nazionale non si è posto problema anche dopo vicenda della Grecia. Il nostro impegno è cercare di non abbassare la guardia sulla qualità dei servizi e il benessere raggiunto nel nostro territorio. Dapprima il taglio Ici, poi la manovra dello scorso 26 maggio da oltre 24 miliardi dà un altro colpo agli Enti locali: ciò significa un indebolimento dei servizi che ricade sul cittadino. Il Comune di Città della Pieve ha partecipato alla manifestazione di dissenso organizzata a Firenze con lo slogan “Stanno mettendo il tuo comune al tappeto” perché occorre lavorare ancora molto sull’allentamento del Patto di Stabilità. In questi anni il nostro Comune ha dimostrato di saper governare bene nonostante i vincoli del Patto trovando le risorse opportune per il mantenimento di questo territorio, definito marginale e strategico insieme. Certamente fare i conti con questa manovra produrrà degli effetti che il Governo stesso non sa dove e come gestire. Lo sforzo della maggioranza sarà in tutti i modi possibili attuare il programma in cinque anni, ma non ci troveremo in condizioni tali da poter procedere speditamente. Ad oggi un problema significativo si sta ripercuotendo sui servizi di pubblica istruzione, penso alle conseguenze della riforma Gelmini e al nodo delle risorse economiche ma anche a garantire gli standard attuali di servizi pubblici come lo scuolabus. In seno alla maggioranza stiamo discutendo sulla possibilità di fronteggiare i tagli con una forma associata di alcuni servizi ad altre municipalità. L’elettorato ci ha votato anche per affrontare queste problematiche, sono sicuro che saranno gestite con lo spirito giusto ,come sempre nell’ottica del dialogo con la cittadinanza