

UN GRANDE E AMATO PRESIDENTE,ANTIFASCISTA E PARTIGIANO,STRENUO DIFENSORE DELLA DEMOCRAZIA NEI TRAGICI ANNI DI PIOMBO.
"Oggi la nuova resistenza in che cosa consiste. Ecco l'appello ai giovani: di difendere queste posizioni che noi abbiamo conquistato; di difendere la Repubblica e la democrazia. E cioè, oggi ci vuole due qualità a mio avviso cari amici: l'onestà e il coraggio. L'onestà... l'onestà... l'onestà. [...] E quindi l'appello che io faccio ai giovani è questo: di cercare di essere onesti, prima di tutto: la politica deve essere fatta con le mani pulite. Se c'è qualche scandalo. Se c'è qualcuno che da' scandalo; se c'è qualche uomo politico che approfitta della politica per fare i suoi sporchi interessi, deve essere denunciato!" ”La democrazia si difende e si rafforza con una grande tensione morale. Si colpiscano i colpevoli di corruzione senza pietismi. Bisogna essere intransigenti verso se stessi ed io lo sono stato: ho resistito al fascismo ed ho sempre compiuto il mio dovere”. Sono parole, queste, che identificano immediatamente Sandro Pertini, Presidente di tutti gli italiani e garante della Costituzione con la forza e con la passione di un eroe risorgimentale.Nel ventennale della scomparsa il ricorda Sandro Pertini, una grande figura della democrazia italiana, un politico che come pochi ha saputo unire il Paese e scaldarne il cuore, con un rapporto unico con la sua grande storia antifascista e democratica. Una figura che unisce a fronte di molte che dividono su cui troppo spesso si concentrano le attenzioni oggi.
(Raffaele Parbono)